Un incredibile partecipazione, una speleologia matura che sa divertirsi ma sa essere composta e solidale quando ce ne bisogno. Ritorniamo da Strisciando 2016 con tanta gioia. Abbiamo portato messaggi dalla nostra terra, Terni, con Cesi e le sue antiche esplorazioni che sono stati accolti e applauditi con incredibile entusiasmo. Abbiamo portato le nostre acerbe idee sui rilievi del futuro e abbiamo ricevuto un consenso inaspettato. Abbiamo visto tanti giovani partecipare alle iniziative di Strisciando 2016 allontanandosi senza sforzo dai centri festaioli. Un germoglio di una speleologia nuova, radicata nel passato ma che sa guardare avanti. Una speleologia che ha saputo anche dare un grande momento di umanità per l’amico Daniel. Mai vista una sala gremita di gente mettersi in fila per dare il proprio segno di solidarietà ad un fratello speleo afflitto da SLA. Questa è una speleologia che sta in piedi , questa è la speleologia che abbiamo visto a Strisciando 2016.
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