L’Abisso di Bueno Fonteno, nei pressi del lago d’Iseo è la nuova star del panorama speleologico italiano.
Scoperto solo nel 2006 è stato esplorato per ben 19 km, ma non sembra proprio aver esaurito le proprie possibilità esplorative, tanto da far prevedere uno sviluppo complessivo di almeno 50km. Gli speleologi del “Progetto Sebino” formato dall’unione di ben quattro gruppi speleologici lombardi, Gruppo Speleologico Valle Imagna Cai-Ssi, Speleo Valtrompia, Gruppo Speleologico Montorfano Cai Coccaglio, Speleo Cai Lovere, stanno portando avanti un serrato programma di ricerche, esplorazioni e documentazione per raggiungere al cuore di questo immenso complesso che riveste il ruolo importantissimo di collettore delle acque che poi sgorgheranno nelle sorgenti a valle.
Le campagne esplorative si susseguono a ritmo serrato, con la collaborazione indispensabile degli speleosub per superare i sifoni presenti all’interno del complesso.
L’attenzione ora è concentrata sul sifone Smeraldo, a – 502m dall’ingresso, per la cui esplorazione è stato allestito un campo a -420m, in grado di ospitare ben 13 speleologi. Il 20 agosto è iniziato il campo interno che si concluderà il 26 agosto e che prevede l’immersione degli speleosub Nadia Bocchi e Luca Pedrali, che da mesi stanno esplorando il Sifone Smeraldo. Anche noi (Augusto Rossi e Simona Menegon) di Culture Sotterranee stiamo per varcare la soglia di Bueno Fonteno e venerdi 24 entreranno nell’abisso per documentare l’immersione degli spelosub prevista per sabato 25.
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