Batteria a idrogeno per uso speleologico

Proveremo presto in grotta questo gioiello della tecnologia.
Una batteria a Idrogeno comunemente chiamata fuel-cell o cella a combustibile, che trasforma l’idrogeno in energia elettrica producendo acqua.
Compatta e di piccole dimensioni essa si collega ad una bomboletta di idrogeno (idruri metallici per la precisione) di diverse capacità (pensate che quella da 20 lt è grande meno di uno stick di deodorante).
Grazie alla collaborazione tra l’azienda milanese H2PLANET (www.h2planet.eu) pionera di questa tecnologia e CultureSotterranee (leggi l’articolo), avremo la possibilità di avere una cella custom realizzata per le noste esigenze.
Va detto subito che la tecnologia benchè conosciuta dai tempi delle missioni spaziali è nuova e va testata.

La potenza della batteria di nostro interesse, per ora si aggirano intorno i 100 watt  per un peso complessivo di 900 grammi,  ma si sa la tecnologia progredisce aumentando le prestazioni e diminuendo i prezzi.
Noi proveremo l’autonomia, la potenza erogabile (di picco e a regime), la robustezza nel trasporto, l’influenza delle condizioni ambientali sull’erogazione il tutto in grotta.
Ecco la prima foto della sola cella a combustibile che stanno preparando per noi.

DSCN3818

Stack cella a combustibile