Continuano le ricerche a Stifone.
I geologi coordinati dal dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Perugia stanno facendo degli studi per verificare se il sistema di faglie che attraversa la gola di Stifone sia la struttura profonda che funge da canalizzatore delle acque.
L’ipotesi che stanno avvalorando prevede che le faglie, in particolare una, quella che va da Stifone e passando per Borgheria di Narni e si inabissa verso il monte Cosce, sia una sorta di collettore sotterraneo che raccoglie le acque dell’area circostante Stifone per poi convogliarle verso un circuito preferenziale di orientazione Nord-Sud.
L’antica leggenda che racconta di misteriosi fiumi sotterranei che di tanto in tanto fanno riemergere a Stifone oggetti smarriti in grotte lontane potrebbe avere un fondamento di realtà.
La ricerca esplorativa coordinata da Culture Sotterranee con la collaborazione dall’attivissimo GSS di Magliano Sabina e dai fortissimi sub dell’Umbria Sub di Todi sarà presto raccontata nell’imminente uscita del documentario “IL MISTERO DELLE ACQUE DI STIFONE”
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